Gestione del cambiamento (Change Management)
Descrizione
Una delle caratteristiche più eclatanti dei nostri tempi è il cambiamento continuo e veloce in tutti i campi: sociali, tecnologici, scientifici. Mutazioni e implementazioni tecnologiche, concorrenza, necessità di conquistare nuovi mercati e difendere le proprie nicchie, impongono all’azienda e ai suoi manager la necessità di adeguarsi, anzi di precorrere i cambiamenti in atto. Il corso affronta in modo scientifico le modalità utili a coloro che, in azienda, devono produrre innovazione.
A chi si rivolge
- Manager
- Leader
- Project manager
- Risorse aziendali
Prerequisiti
Nessuno.
Argomenti Trattati
- Una definizione del Change Management (d’ora in avanti identificato dall’acronimo “CM”), ovvero il governo della transizione
- Gli obiettivi di un piano di CM: Business, visibilità, produttività
- Il percorso ottimale del CM. Le trasformazioni tecnologiche, organizzative, culturali, strutturali. Un diverso approccio al cambiamento: le teorie nipponiche “Kairyo e Kaizen”. L’impatto nel CM delle variabili organizzative: Qualità – tempi esecutivi – spesa
- Il modello UPR di Kurt Lewin: scongelamento, confusione, ricongelamento
- Come costruire la rotta del CM: 1) Piano d’azione preliminare; 2) Piano di governance; 3) Piano di comunicazione. I punti di partenza: preoccupazioni, errori, malcontento, adeguamento, necessità di innovare. L’importanza di individuare eventuali errori e di usare l’esperienza acquisita nel corso della pianificazione. L’importanza delle attività comunicazionali per l’accettazione del cambiamento nelle risorse aziendali a livello trasversale
- La progettazione di un piano di CM. La sua esecuzione
- Il processo efficiente di pianificazione (il modello di Rugiadini). Pianificazione e controllo (il modello di Anthony). Progetto e processo
- La formula di Gleicher per misurare la fattibilità e le probabilità di successo di un intervento di CM
- Il modello ADKAR: Awareness (consapevolezza); Desire (attivazione proattiva); Knowledge (conoscenza), Ability (nuovi comportamenti), Reinforcement (consolidamento dei cambiamenti)
- Il diagramma del metodologo eccellente
- Le mappe concettuali e le mappe mentali di Tony Buzan
- Gli aspetti emotivi e lo stress derivante dal cambiamento
- I problemi legati al CM. I suoi costi
- Le strutture organizzative del CM: RFC (Request For Change); CAB (Change Advisory Board); CAB/EC (CAB Emergency Committee)
- Il ruolo della narrazione organizzativa – o Storytelling – nel CM. Utilizzo di questa nuova disciplina per la condivisione dei risultati e l’ottimizzazione dei processi di CM
- Esercitazioni
Precedenti Edizioni
Dal
18 maggio 2015 al
19 maggio 2015Dal
22 ottobre 2014 al
23 ottobre 2014Dal
19 maggio 2014 al
20 maggio 2014