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Articolo del Mese - Aprile 2020

L’evoluzione dell’IT tra sfide e promesse

Frank Greco by Frank Greco

Sì, sei nel business degli agenti del cambiamento. Perché il dato di fatto è che tutti nella gestione dell’IT sono agenti del cambiamento professionisti. Gli agenti del cambiamento, spesso indicati anche come change agent, sono business leader che galvanizzano i loro team e guidano le loro aziende a essere avanti rispetto alla concorrenza. Capiscono perfettamente gli obiettivi di business dei loro datori di lavoro, e si sforzano di allineare costantemente questi obiettivi con le loro organizzazioni di persone e sistemi in un ambiente tecnologico in continua evoluzione. E ora dovrebbero spostarsi sempre più dall’essere un centro di costo al diventare un motore di innovazione per il business. Sappiamo tutti che il settore IT è sempre in costante stato di permutazione e trasformazione. È nella sua natura. E come senior manager e leader IT, è nostro compito assumere rischi calcolati per adottare e adattare abilmente questi cambiamenti, per trarne vantaggi di business o per diventare il business stesso, in alcuni casi. La maggior parte di noi sa bene che le ricompense del successo economico - sia che si tratti di un aumento del fatturato o di una riduzione dei costi - sono strettamente associate all’adozione di nuove tecnologie. A volte, queste innovazioni tecnologiche si manifestano a piccole ondate. In altri casi, si tratta di onde grandi e sostenute da cavalcare. E in determinati periodi magici, esiste una raccolta di onde tecnologiche che apportano significative modifiche innovative ai sistemi informativi di tipo enterprise. Di recente, c’è stato un enorme afflusso di tecnologie, tecniche e strumenti nuovi che sono davvero da vertigini. Alcune tendenze tecnologiche potenzialmente possono cambiare il gioco. Ma come agenti del cambiamento professionali, è importante per noi non guardare a ciascuno individualmente ma vederli come potenziali ingredienti per soluzioni più complete. Molto spesso, i principali progressi nel settore IT si verificano quando diverse tecnologie vengono combinate e utilizzate in modi innovativi.

Le ere tecnologiche in azienda - Sembra esserci un modello comune che si verifica ogni 10-15 anni circa. Durante questi cicli, c’è spesso un grande cambiamento nelle tecnologie enterprise: emerge una nuova serie di strumenti e approcci, da cui le imprese più percettive traggono vantaggio. Mainframe, minicomputer, Internet, Unix/C, Ethernet, PC e Web erano tutti strumenti dirompenti dei loro tempi. Tutti rappresentavano epoche monumentali che hanno apportato miglioramenti significativi all’IT in azienda. Ma ognuna di queste epoche era caratterizzata da un’efficace federazione di tecnologie e di tecniche. Nessuna tecnologia o approccio gestionale solitario era responsabile di un nuovo approccio all’IT, ma si trattava invece di una raccolta collaborativa di innovazioni, tecniche e strumenti. Prima che i nuovi strumenti IT diventino comuni, entrano nella nostra vita come modifiche relativamente semplici agli approcci non aggiornati. Man mano che le tecnologie IT e gli approcci invecchiano, attraversano una fase di crescente complessità a causa delle esigenze di maggiore funzionalità. Nel corso del tempo, una infrastruttura precedentemente leggera diventa inadatta per le nuove funzionalità. Presto, si deteriora, e rende necessario costruire una nuova strada verso le soluzioni. E una volta costruita la strada, nuove applicazioni innovative mai viste prima offrono vantaggi significativi per le imprese. In altri casi invece, queste innovazioni sconvolgono così tanto i modelli di business esistenti che le aziende devono cambiare direzione rapidamente per sopravvivere.

Cosa ci aspetta - Ora, non si tratta solo di computing cloud-native, di microservizi, di architetture serverless, di edge computing, di evoluzione della blockchain, di recenti sviluppi nell’intelligenza artificiale (AI) e nel machine learning (ML) o di qualsiasi altra singola svolta epocale. La prossima fase del nostro continuum nell’informatica aziendale dovrebbe essere simile alle altre: è la combinazione intelligente di funzionalità tecnologiche selezionate per aumentare i ricavi, gestire i costi e in generale migliorare le nostre vite lavorative e personali. Questo approccio richiede che ogni manager IT - responsabile tecnico o stratega e architetto tecnologico - abbia una conoscenza approfondita di tutte queste ultime tendenze e, soprattutto, di come possono essere utilizzate collettivamente.

Il computing cloud-native - Il cloud nativo è un modo di progettare, distribuire ed eseguire applicazioni enterprise che assumono la presenza di un’infrastruttura di cloud computing. Questa filosofia IT va ben oltre il semplice porting di un’applicazione da un data center aziendale a quello dei cloud provider. Richiede una mentalità da microservizi che sia distribuibile in modo dinamico usando container e sistemi di gestione dei container. Probabilmente, già conosciamo le nuove parole d’ordine: Docker, serverless, Kubernetes, Istio, e così via. Ma l’ascesa di questi approcci agili, orientati ai servizi e decentralizzati all’ingegneria IT sta determinando una discontinuità nell’organizzazione stessa dell’impresa. Gli approcci ingegneristici hanno indotto i CEO a ripensare la struttura delle loro organizzazioni.

L’evoluzione della blockchain - La blockchain è un altro nuovo strumento che sta crescendo in notorietà. È la tecnologia di base di molte criptovalute, alcune delle quali piuttosto controverse. Mentre alimenta la base di queste criptovalute, può essere usata per molti altri importanti casi di utilizzo enterprise come finanza, retail, logistica, supply chain, legale, sanità e persino nel DevOps. È un modo efficace per stabilire la fiducia tra le parti che effettuano le transazioni, ridurre i costi e potenzialmente aumentare la velocità delle transazioni.

Il machine learning - Il machine learning, l’apprendimento automatico, ha il potenziale per rimodellare in modo notevole non solo l’IT enterprise ma il mondo stesso. Trae le origini nell’intelligenza artificiale quando però le infrastrutture non erano ancora abbastanza mature. Circa dieci anni fa, ci furono alcuni sviluppi importanti di nuovi algoritmi scalabili, usando nuovi tipi di reti neurali artificiali. Con l’avvento del cloud computing in grado di fornire enormi risorse di computing on-demand, insieme alle enormi quantità di dati attualmente disponibili, la potenza del machine learning è stata amplificata in modo esponenziale. Il potenziale del machine learning ha enormi implicazioni per le basi stesse dell’informatica con nuovo hardware di computing, nuove architetture e approcci software innovativi. Ma l’apprendimento automatico richiede una gestione organizzativa olistica in quanto vi sono molti problemi riguardanti etica, privacy dei dati, parzialità, interpretabilità e formazione dei team.

La nuova generazione dell’IT - L’attuale tecnologia enterprise è davvero potente e si sta evolvendo a un ritmo estremamente rapido. La velocità e le dimensioni dei moderni ambienti IT danno la possibilità di realizzare importanti innovazioni, soprattutto combinando alcuni di questi nuovi strumenti in modi interessanti. Ma solleva anche domande su complessità, regolamentazioni, governance ed etica. I manager più senior tra quelli che si occupano di tecnologia devono comprendere gli effetti collettivi di questi nuovi strumenti sul business di oggi e del prossimo futuro.

Frank Greco sarà il chairman della conferenza di Technology Transfer “IT Strategy and Technology Innovation in the Enterprise” che si terrà a Roma il 22-23 giugno 2020

L’evoluzione dell’IT tra sfide e promesse - Technology Transfer

L’evoluzione dell’IT tra sfide e promesse
Frank Greco

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Reinventare la Business Intelligence
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George Reese

Metadati e DW 2.0
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BI Open Source: basso costo e alto valore?
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Semplicità e requisiti
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Colin White

Misura delle prestazioni. I sette comandamenti
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Le dieci cose che un architetto deve fare per creare valore
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Sviluppare applicazioni a prova di sicurezza
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The ECM Landscape in 2008
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Ma chi sono gli operatori dell’informazione?
Colin White

Qualità dell’informazione e trasformazione del management
Larry English

Classificazione sistematica delle informazioni
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L’uso intensivo del Web nelle applicazioni di Bi
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Enterprise Search
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La forza dell'astrazione
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La strada verso una BI pervasiva
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Randy Rice

Verso una BI più semplice e a minor costo
Colin White

I contenuti “Killer” del Web
Gerry McGovern

Sviluppo iterativo del software per i Dw
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Qualità delle Informazioni e Datawarehousing
Larry English

Lo scenario Ecm 2008
Alan Pelz-Sharpe

La nascita del Web 3.0
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Documentazione: il dossier del crimine
Suzanne Robertson

L’impatto del Web 2.0 sui portali delle imprese
Colin White

Le tecniche vincenti di IT Management
Ken Rau

Web 2.0
Ed Yourdon

Web di successo se si conosce il cliente
Gerry McGovern

Un approccio alla BI incentrato sui processi
Colin White

Integrare Master Data Management e BI (Parte Seconda)
Mike Ferguson

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Il Project Manager è una Tata
Suzanne Robertson

Web di successo se si conosce il cliente
Gerry McGovern

L'informazione personalizzata
Colin White

La Tassonomia dell'Impresa
Zach Wahl

Managed Meta Data Environment (II parte)
David Marco

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David Marco

Migliorare le applicazioni dell'impresa con Web 2.0
James Hobart

La Balanced Scorecard migliora la Performance dell'IT
Harry Chapman

La fusione dei processi dell'impresa grazie a Soa (II parte)
Max Dolgicer

La fusione dei processi dell'impresa grazie a SOA (I parte)
Max Dolgicer

Volere è Potere, in Ogni Senso
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Dimostrate con i numeri il valore dei contenuti del web
Gerry McGovern

Il Back-end della pianificazione strategica dell'It
Ken Rau

L'audit delle prescrizioni di progetto (II parte)
Suzanne Robertson

L'audit delle prescrizioni di progetto (I parte)
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Il Processo di gestione delle informazioni
Ted Lewis

I requisiti come strumento di gestione dei progetti
Suzanne Robertson

Il futuro è nel contenuto killer del web
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Alla ricerca del valore tra i pomodori nell'orto
John Favaro

Rilevare i costi sulla base delle attività
Ken Rau

Un percorso verso l'impresa intelligente (II parte)
Mike Ferguson

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Il Data Store Operativo: un lavoro di martello
Claudia Imhoff

Il data warehouse orientato all'impresa
Michael Schmitz

Dieci punti chiave per realizzare balanced scorecard di successo
Harry Chapman

Content management: i contenuti al primo posto
Gerry McGovern

Applicazioni Web ad alta disponibilità
John Kneiling

Il 2004, sarà l'anno in cui abbandoneremo html?
James Hobart

La tecnologia EII ripropone il data warehousing virtuale?
Colin White

Misurare per Gestire
Ken Rau

Volere è Potere, in Ogni Senso
Suzanne Robertson

Realizzare il CPM e l'integrazione della BI
Mike Ferguson

Tutti i punti della FPA
Koni Thompson

Requiem per il Portale?
Colin White

Business Intelligence: dalla teoria alla realtà (II parte)
Shaku Atre

Business Intelligence: dalla teoria alla realtà (I parte)
Shaku Atre

I portali Corporate e di E-business: la nuova generazione del posto di lavoro
Mike Ferguson

I 10 errori da evitare nella realizzazione di un Meta Data Repository (II Parte)
David Marco

I 10 errori da evitare nella realizzazione di un Meta Data Repository (I parte)
David Marco

Usare i modelli per acquisire l'esperienza di progettazione
James Hobart

Realizzare l'Impresa Intelligente
Colin White

.NET or J2EE - Choosing the Right Web Services Framework
John Kneiling

Progettare Applicazioni Mobili di Successo
James Hobart

La Sociologia del Progetto: Identificare e Coinvolgere tutti i Partecipanti
Suzanne Robertson

Integrare la Business Intelligence nell'Impresa (II parte)
Mike Ferguson

Integrare la Business Intelligence nell'Impresa (I parte)
Mike Ferguson

L'Evoluzione del Portale di e-Business (II parte)
Colin White

L'Evoluzione del Portale di e-Business (I parte)
Colin White

Il Consulente WebEAI: Servizi Web, XML e l'Impresa
John Kneiling

Data Mining: Come Gestire le Relazioni con i Clienti Secondo i Principi del CRM
Weaver James

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